CATANZARO – 8 APRILE 2025. "Esprimo, a nome della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, la più ferma condanna per il vile atto intimidatorio che ha colpito l'imprenditore Emanuele Ionà, a cui va la nostra piena e convinta solidarietà. L'incendio che ha distrutto la concessionaria del Gruppo Ionà non è solo un attacco a un'azienda, ma un'offesa alla Calabria che crede nel lavoro onesto e nello sviluppo fondato sulla legalità".
È quanto afferma Enzo Scalese, segretario generale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia.
"Emanuele Ionà è l'esempio di un'imprenditoria che nella nostra regione è ben radicata, che non si piega, che resiste e che rappresenta un baluardo di civiltà in una terra spesso segnata dalla criminalità organizzata. Per questo, è fondamentale – oggi più che mai – che tutte le forze sociali, civili e istituzionali si stringano attorno a chi ha il coraggio di restare, investire e creare valore nella nostra regione".
"Al di là delle appartenenze politiche e delle differenze di visione, il contrasto alla prepotenza mafiosa deve vederci uniti, compatti, senza esitazioni. La criminalità si combatte anche così: riconoscendo e difendendo chi, ogni giorno, sceglie la via della legalità e del rispetto delle regole – conclude Scalese -. Siamo certi che le autorità preposte faranno piena luce sull'accaduto, ma intanto il nostro dovere è non lasciare solo chi ha subito, che ha bisogno di sostegno concreto. Con l'auspicio che possano continuare, con ancora più forza, a costruire futuro per la Calabria".