I Segretari Generali di Fiom Cgil Calabria, Fim Cisl Calabria e Uilm Uil Calabria: "La contro piattaforma proposta da Federmeccanica e Assistal non mette al centro gli interessi dei lavoratori"
"Continua la mobilitazione dei lavoratori metalmeccanici che il prossimo 28 marzo saranno in piazza a Reggio Calabria davanti alla sede del Consiglio regionale per rivendicare un contratto giusto e dignitoso e chiedere la riapertura della trattativa".
"L'assenza di un confronto con Federmeccanica e Assistal per il rinnovo del Ccnl ha portato ad una serie di mobilitazioni e scioperi la cui gravitĆ e responsabilitĆ sono esclusivamente in carico alla nostra controparte. Non si tratta - spiegano i Segretari Generali di Fiom Cgil Calabria, Fil Cisl Calabria e Uilm Calabria - di una rottura dovuta a una distanza su uno o piĆ¹ punti di merito della trattativa, ma del fatto che Federmeccanica e Assistal mettono in discussione l'impianto contrattuale e salariale sancito con il Ccnl del 2021, proponendo una contro piattaforma che non mette al centro gli interessi del settore e dei lavoratori".
"A partire – spiegano i sindacati - dal salario. La proposta di Federmeccanica e Assistal respinge la nostra richiesta di aumento di 280 euro per il livello C3, non prevede nessun aumento certo del salario e mette in discussione la clausola di salvaguardia. Le parti datoriali non hanno dato nessuna risposta positiva sulle ulteriori richieste di sperimentazione della riduzione dell'orario, del contrasto alla precarietĆ , del miglioramento delle norme su salute e sicurezza, sui cambi di appalto".
"Crediamo che la ripresa della trattativa che dovrĆ portare a un risultato positivo passi attraverso la massima riuscita delle iniziative di sciopero e per questo chiediamo a tutti i lavoratori metalmeccanici di scioperare giorno 28 marzo alle ore 10.00 e di scendere in piazza perchĆ© - concludono - solo attraverso l'unione arriveremo al rinnovo del Contratto nazionale".