CATANZARO. 14 MARZO 2025 – Si ĆØ svolto con grande partecipazione il congresso medico "Focus sulle urgenze/emergenze in endoscopia digestiva", ospitato dall'UniversitĆ Magna Graecia di Catanzaro e patrocinato dalla Scuola di Medicina, dal Dipartimento di Scienze della Salute, dall'Ordine dei Medici, dal Comune e dalla Provincia di Catanzaro.
L'evento, accreditato per l'Educazione Continua in Medicina (ECM), ha riunito esperti del settore, docenti universitari, specialisti e giovani medici in formazione per affrontare le piĆ¹ recenti novitĆ nella gestione delle emergenze gastroenterologiche ed endoscopiche, con particolare attenzione alla costituzione in Calabria, di una rete assistenziale efficace e all'investimento in nuove risorse e tecnologie.
Il ruolo della programmazione sanitaria e della formazione
Ad aprire i lavori ĆØ stato il Magnifico Rettore dell'UniversitĆ Magna Graecia, prof. Ginni Cuda che ha evidenziato il grande impegno portato avanti dall'ateneo catanzarese per la formazione dei medici in formazione specialistica, con particolare plauso alle attivitĆ messe in essere dalla Scuola di Malattie dell'Apparato Digerente. A seguire i saluti del prof. Franco Luzza Direttore del Dipartimento di Scienze della Salute e del prof. Luca Gallelli Presidente della Scuola di Medicina. A seguire l'intervento del dottor Francesco Lucia, dirigente del Settore "Prevenzione e SanitĆ Pubblica" del Dipartimento "Tutela della salute e Servizi socio sanitari" che ha portato i saluti del dirigente Tommaso CalabrĆ², sottolineando l'impegno della Regione Calabria nella riorganizzazione del sistema sanitario, con particolare attenzione alla rete oncologica e alla sanitĆ territoriale. "La collaborazione con l'UniversitĆ di Catanzaro e la scuola di specializzazione ĆØ fondamentale per costruire un sistema piĆ¹ efficace e vicino ai pazienti", ha dichiarato Lucia, evidenziando la necessitĆ di un costante confronto con gli operatori sanitari e di un'attenta programmazione basata sulle reali necessitĆ del territorio.
Anche il settore dell'emergenza-urgenza ĆØ al centro di un'importante revisione organizzativa, con il trasferimento delle funzioni ad Azienda Zero e il supporto della Regione Lombardia per uniformare gli interventi su tutto il territorio. "Non basta avere un'ambulanza in ogni paese: serve una rete che garantisca sicurezza e tempestivitĆ ", ha sottolineato.
Endoscopia digestiva e urgenze: la sfida della formazione
Il dottor Rosario Colace, presidente regionale della SocietĆ Italiana di Endoscopia Digestiva (SIED) e presidente del congresso, ha evidenziato l'importanza della gestione delle emergenze in endoscopia digestiva, con particolare riferimento alle emorragie, che rappresentano una delle sfide piĆ¹ complesse per i medici." La gestione del sanguinamento in endoscopia ĆØ un tema che continueremo ad affrontare e approfondire, con il supporto della ricerca e dell'innovazione - ha detto -. Ma quello che oggi vogliamo mettere in evidenza ĆØ un'altra cosa: non basta la manualitĆ , servono conoscenza, aggiornamento continuo e approfondimenti scientifici", ha spiegato.
Un ruolo chiave nella formazione dei futuri specialisti ĆØ svolto dall'UniversitĆ , come ribadito dal professor Ludovico Montebianco Abenavoli, direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell'Apparato Digerente. "I numeri della nostra disciplina sono altissimi, paragonabili a quelli della cardiologia. Questo ci impone una grande responsabilitĆ : formare le nuove generazioni di medici, perchĆ© saranno loro a prendersi cura di noi in futuro", ha affermato.
Gli specialisti in formazione hanno partecipato attivamente al congresso, confrontandosi con esperti e tutor per approfondire la gestione delle diverse urgenze gastroenterologiche. La formazione sul campo e l'integrazione con le strutture sanitarie del territorio rappresentano elementi essenziali per garantire una preparazione adeguata ai futuri medici.
Investire in sanitĆ per fermare la migrazione sanitaria
Tra i temi centrali dell'evento, l'urgenza di investire in sanitĆ , con particolare attenzione alla gastroenterologia. "Servono strutture, nuove assunzioni e tecnologie all'avanguardia. Non possiamo piĆ¹ rimandare il discorso sui finanziamenti", ha dichiarato Abenavoli, sottolineando la necessitĆ di garantire ai pazienti calabresi le stesse opportunitĆ di cura offerte nel resto d'Italia.
"Contrastare la migrazione sanitaria ĆØ un altro obiettivo prioritario: investire nella formazione e nelle strutture locali consentirebbe di trattenere i giovani medici in Calabria e ridurre i costi elevati sostenuti dalla Regione per i pazienti che si curano fuori - ha spiegato ancora -. L'obiettivo finale ĆØ la creazione di una rete assistenziale tempo-dipendente per le emergenze gastroenterologiche, per ottimizzare l'intervento e migliorare la gestione dei pazienti", ha concluso il professor Abenavoli. Al termine dell'evento sono stati resi noti i risultati delle elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo SIED Calabria 2025-2028, con la proclamazione delle cariche: presidente Carmelo Luigiano, Segretaria Lucrezia PulitanĆ³, consiglieri Giulia Fonte, Chiara Iannelli e Carmelo Stillitano.
L'evento ĆØ stato organizzato dall'Agenzia "Present&Future".