Caro assessore i cittadini vogliono l’acqua e non comunicati


Pubblico integralmente il comunicato diffuso dal Comune via Whatsapp alle ore 18,11 della vigilia di Ferragosto e non posso che osservare, con tutta la benevolenza di elettore ed amico e con il dovuto rispetto, che ad una situazione di emergenza idrica è necessario rispondere con fatti e non con comunicati.

Testo integrale del comunicato:

𝗘𝗠𝗘𝗥𝗚𝗘𝗡𝗭𝗔 𝗔𝗖𝗤𝗨𝗔

 𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮 𝗶𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗶𝗱𝗿𝗶𝗰𝗼?? 

 Pur essendo un piccolo paese, il nostro sistema idrico risulta molto complesso vista la vastità del territorio comunale.

La rete si regge su nove serbatoi posizionati in tutto il paese per garantire che l'acqua raggiunga tutte le abitazioni. Alcuni di questi serbatoi sono alimentati esclusivamente da sorgenti comunali, altri solo dall'acqua fornita dalla Sorical (società che gestisce il servizio idrico per conto della Regione Calabria), altri ancora sono serviti sia dalle acque comunali che da quelle regionali.

In questo periodo diversi serbatoi stanno andando in sofferenza, soprattutto perché il flusso di acqua proveniente dalle sorgenti è diminuito a causa dei lunghi periodi di siccità. Quelli che stanno dando più problemi sono, di fatto, quelli serviti dalla Sorical che già da tempo ha ridotto la quantità d'acqua disponibile per tutti i comuni. Inoltre, in questi giorni, il malfunzionamento di un pozzo della Sorical ha determinato un ulteriore abbassamento delle disponibilità idriche.

In maggiore sofferenza i serbatoi di Adami, Gesariello, Liardi e Crapuzza, sui quali si stanno effettuando chiusure giornaliere durante le ore pomeridiane e notturne. Questi, con rete isolata rispetto a quella del resto del paese, non possono essere alimentati da altri serbatoi.

Proviamo a spiegare cosa succede sul resto della rete: il serbatoio più importante, quello di località Virello, che lavora con due vasche di grandi dimensioni ed è alimentato da sorgenti comunali, riesce a sostenere la propria parte di rete, ma anche ad “aiutare” il serbatoio di Monte; i serbatoi di Tomaini e Orsi, invece per il momento riescono a sopperire alle richieste.

Questi serbatoi non vengono chiusi, infatti non è stata fatta nessuna comunicazione.

Il serbatoio di Virello lavora a vasche alterne, per questo gli operatori, ogni giorno, effettuano delle operazioni di scambio per garantire il servizio. In questi giorni neanche queste operazioni sono riuscite a tamponare l'emergenza in corso.

Cosa succede soprattutto nelle parti più alte del paese?

Quando il livello nei serbatoi diminuisce, la pressione dell'acqua non è sufficiente a spingere l’acqua in alcune zone e di fatto l'acqua inizia a mancare. Quando la pressione aumenta per lo scambio della vasca, la condotta deve tornare tutta in pressione prima che la rete funzioni perfettamente. 

A questo dobbiamo aggiungere che la popolazione in questi giorni è aumentata considerevolmente e di conseguenza anche il consumo di acqua e a questo si aggiunge che troppo spesso si fa un uso improprio della risorsa: innaffiamento dei giardini e degli orti, lavaggio cortili e macchine, riempimento piscine etc.

Come stiamo agendo in questa fase:

1) Gli operatori sono costantemente impegnati, anche nei giorni festivi, a tamponare le difficoltà sopra menzionate;

2) Stiamo intervenendo tempestivamente su tutte le perdite nella rete per evitare che l'acqua venga dispersa;

3) Stiamo monitorando i vari serbatoi e cerchiamo di comunicare appena possibile le eventuali chiusure;

4) Abbiamo fatto appello più volte ad un uso responsabile e parsimonioso della risorsa acqua;

Ci rendiamo conto che tutto questo non è sufficiente a garantire l’efficienza; su alcune variabili non è possibile intervenire, mentre per quanto riguarda l'uso improprio della risorsa saranno, da oggi, interessate le forze dell'ordine per effettuare controlli su tutto il territorio comunale.

Fin qui abbiamo descritto le difficoltà a breve termine, ma la nostra rete idrica ha difficoltà strutturali che proviamo a riassumere:

1) La rete in molti tratti è obsoleta e si perde tanta acqua per le continue perdite;

2) Non esiste un sistema di monitoraggio con i sensori che ci permetta di conoscere in tempo reale i livelli  dei serbatoi e questo obbliga i nostri operatori quotidianamente a recarvisi fisicamente per controllarne lo stato.

3) È necessario captare nuove sorgenti per alimentare i serbatoi, alcune già individuate.

Oramai è risaputo che non è possibile intervenire con risorse proprie dell’Ente per investire colmando le criticità sopra elencate, ma quando e dove possibile, invece di riparare semplicemente la perdita, con costi contenuti si sostituiscono interi pezzi di tubatura.

Stiamo lavorando, invece, per ottenere risorse tramite finanziamenti esterni: un primo risultato è stato raggiunto ottenendo il finanziamento per la progettazione per il riammodernamento di gran parte della rete idrica.

Grazie a questo lavoro di progettazione, per la prima volta, a Decollatura, è stata realizzata una mappatura geolocalizzata di tutta la rete idrica.

I fondi PNRR, di fatto, al momento non prevedono nessuna linea che vada in questa direzione.

𝗦𝗮𝗽𝗽𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗹 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝘀𝗶𝘁𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲̀ 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗹𝗲 𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗻 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗲 𝘇𝗼𝗻𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱'𝗮𝗰𝗾𝘂𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗱𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶. 𝗣𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼, 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲 𝗡𝗘𝗥𝗦, 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗹'𝗮𝘂𝘁𝗼𝗯𝗼𝘁𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿 𝘀𝗼𝗽𝗽𝗲𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗮𝗶 𝗰𝗮𝘀𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶.

Ci scusiamo per tutti i disagi che si stanno verificando in questi giorni e stiamo accogliendo con serietà ogni segnalazione stia pervenendo in qualsiasi forma.

Nelle immagini del post pubblichiamo la comunicazione che è arrivata oggi dalla Sorical che peggiora io quadro della situazione sopra descritta.



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