Il coordinatore provinciale del Movimento Cinque Stelle, Luigi Stranieri, e gli attivisti di Decollatura, rappresentati da Giuseppe Cerminara e Antonio Bianco, con una nota stampa congiunta invitano la popolazione e gli amministratori dei paesi del Reventino ad una presa di coscienza ed a un impegno unitario per contrastare le scelte della provincia e della Regione che stanno condannando i paesi allo spopolamento ed all’abbandono.
Ecco il testo integrale del
Comunicato:
“Il movimento cinque stelle da tempo e’ attivo sul piano politico per
fronteggiare gli effetti nefasti delle politiche del centrodestra foriere di un
aumento consistente della povertĆ e di allocazione delle risorse molto
discutibili in termini di equitĆ sociale. Purtroppo questi venti di destra
muovono anche da livelli governativi piĆ¹ decentrati ed il combinato tra il
decisore nazionale e quello regionale calabrese ha innescato una vera e propria
catastrofe sociale. In particolare si registrano preoccupazioni nella comunitĆ
del Reventino che ha subito negli ultimi mesi la chiusura del servizio di
salute mentale in seno al poliambulatorio di Decollatura nonchƩ la
deliberazione dell’amministratore provinciale di Catanzaro che rinvia al
prossimo anno il processo di revisione del dimensionamento scolastico dell’ Iis
Costanzo di Decollatura e la sua autonomia, se si tiene conto dell’eventualitĆ
di un probabile scorporamento del plesso lametino di Savutano, com’ĆØ nei
progetti del presidente della provincia Mormile, cosƬ come appare dal primo
documento redatto dall’amministrazione provinciale. La regione a breve sarĆ
chiamata all’approvazione di una scelta che rischia di compromettere non solo
l’autonomia scolastica ma anche l’esistenza dei singoli plessi di Decollatura e
Soveria Mannelli, nel medio termine, visti i nuovi parametri scelti dal governo
nazionale. L’ente regionale non ha risparmiato il Reventino neanche sui servizi
ferroviari e paventa la possibilitĆ di tagliare il comune di Decollatura dalla
novellata linea delle Ferrovie della Calabria, in corso di riammodernamento
grazie ai fondi del Pnrr, i quali dovrebbero garantire una migliore qualitĆ dei
servizi e non una decurtazione. Le promesse della campagna elettorale da parte
del Presidente Occhiuto sul miglioramento ed il potenziamento dell’ospedale di
Soveria Mannelli restano al momento vane, cosƬ come vane, per ora, sembrano le
speranze che l’esecutivo regionale manifesti un decisionismo in meius riguardo
alla realizzazione della c.d. “strada che non c’ĆØ”. L’impronta che lasciano
queste scelte costituiscono un acceleratore verso l’oblio per una comunitĆ in
continuo calo demografico ed in costante disagio economico. E’ importante che
la coscienza collettiva dei comuni interessati sia risvegliata da tutti gli
attori politici e sociali locali con azioni che volgano tutte nella medesima
direzione e senza alcun ripensamento. C’ĆØ bisogno di coerenza e riguardo al
problema del dimensionamento scolastico purtroppo molte amministrazioni
comunali, anche di indirizzo politico diverso dal centrodestra, hanno compiuto
scelte incoerenti rispetto a quelle preannunciate. L’auspicio ĆØ un inversione
di tendenza sotto questo aspetto.”