“Il trapianto di cuore mi ha salvato la vita", parole
di Angelo, uno studente calabrese di ventiquattro anni, che si è laureato alla
Facoltà d'Ingegneria.
Un obiettivo raggiunto grazie a chi, dieci anni fa,
gli ha permesso di continuare a vivere, al donatore e all'équipe medica che lo
ha operato.
Oggi, domenica 16 aprile ricorre la 26ma Giornata
nazionale su Donazione e Trapianto di organi e tessuti, che ha l'obiettivo di
sensibilizzare la popolazione sul tema del “dono” e sull'opportunità di
diventare donatori esprimendo il proprio assenso alla donazione, durante il
rinnovo o il rilascio della carta d'identità.
Secondo il rapporto “L’indice del Dono”, realizzato
dal Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di
volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2022 all'atto
dell'emissione della carta d'identità elettronica nelle anagrafi dei 7.028
Comuni italiani in cui il servizio è attivo, la Calabria purtroppo in materia di
donazioni mantiene anche quest'anno la posizione di fanalino di coda tra le
regioni italiane, nonostante la presenza di qualche comune generoso all’interno
dello stesso territorio.
“Donare è una
scelta naturale” e “Dichiara il tuo Sì in Comune”, al centro della campagna di
sensibilizzazione nata dalla collaborazione tra Anci, Ministero della Salute e
il Centro Nazionale Trapianti, rappresentano un’ importante opportunità che
viene fornita a ogni cittadino maggiorenne che può con naturalezza scegliere di
salvare molte vite, donando i propri organi dopo la morte. Può farlo
facilmente, dichiarando il proprio “sì” in occasione del rinnovo della carta
d’identità.
“La donazione degli organi – ha dichiarato la Garante
della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli - rappresenta al momento l’unica vera
possibilità di cura per i circa 8100 malati in attesa di trapianto in Italia,
un atto volontario di grande senso civico e di umanità, da chi dona una parte
di sé a chi ne ha bisogno” .