La creatività
decollaturese non accetta la stagnazione ed il conformismo del politicamente
corretto
Nel
corso dell’ultima campagna elettorale, e nei quasi due anni di
amministrazione, è prevalsa la linea dei toni soft e di un annullamento del
dibattito politico con piccole polemiche che, a causa anche del lockdown, sono
rimaste nella ristretta cerchia degli addetti ai lavori.
Gli ipocriti
mi piace di un gruppo di cliccatori seriali hanno convinto i componenti del Consiglio Comunale (maggioranza e minoranza) che
il consenso, espresso alla Sindaca Perri in modo bulgaro con un risultato
elettorale schiacciante ad ottobre 2021, appartenesse ad ogni atto di normale
amministrazione.
Tanti
ipocriti cortigiani hanno esaltato su Facebook anche qualche atto poco elegante
dell’Amministrazione Comunale e, pur non perdendo l’abitudine di tagliuzzare
alla spalle per invidia o altro, hanno contribuito a creare l’illusoria
sensazione che tutto andasse bene, visto che per ultimo anche Decollatura Web,
nonostante le tante e quotidiane sollecitazioni, continuava ad astenersi dallo
scrivere lasciando il monopolio sul web al pensiero unico ed al verbo della
pagina Facebook del Comune.
Ma i
decollaturesi sono creativi, irriverenti e poco adusi a chinar la testa ed ecco
che è spuntato il bambino della favola dei vestiti del re e con i suoi video
tosti e determinati sta mettendo a nudo disorganizzazioni e incongruenze dell’amministrazione.
I
video in diretta sono seguitissimi perché il contenuto sanguigno induce al tifo
e nel segreto del web e di whatsapp la gente comune, ed anche molti cortigiani dei
sbarracibbia e dell’Agorà, danno consenso al folletto Godino e si divertono per
le sue battute.
Onore
al merito ad Angelo Godino, che sguazzando e scherzando sulla sua “ignoranza”, gestisce in modo incredibilmente
efficace delle dirette Facebook che
raggiungono il popolo decollaturese più di tanti discorsi pseudo intellettuali.
E’
una variabile imprevista del panorama politico decollaturese che visto il
consenso popolare è ormai una “carrozza senza freni” che può essere fermata solo lavorando sodo ed
eliminando i problemi che lui quotidianamente solleva: è una spina nel fianco
per il Sindaco e la sua maggioranza ed è un problema più grosso per la
minoranza consiliare che sta per essere espropriata della leadership nella
gestione del dissenso.