" E' il momento del confronto, schietto e diretto, come piace a noi, come ĆØ stato sin da subito l'imprinting dell'era Occhiuto. Siamo solo all'inizio, ma il buongiorno si vede dal mattino".
Profondamente compiaciuta la Vicepreseidente con delega anche all'Istruzione, Giusi Princi, al termine dell'importante riunione, da lei convocata, con tutte le Amministrazioni Provinciali calabresi e la CittĆ Metropolitana di Reggio Calabria.
La stagione della concertazione si ĆØ aperta con questo primo incontro, volto a discutere in merito al Piano della rete scolastica alla programmazione dell'offerta formativa della Regione per l'A.S 2022/2023.
Al meeting presso la Cittadella regionale hanno partecipato i presidente delle Province, Sergio Abramo, Catanzaro, Francesco Antonio Iacucci, Cosenza, Salvatore Solano, Vibo Valentia, il Consigliere della cittĆ metropolitana di Reggio Calabria Salvatore Fuda, la dirigente generale del dipartimento Istruzione, Formazione e Pari opportunitĆ , Maria Francesca Gatto, la dirigente del settore Istruzione, Anna Perani.
Con la riunione di ieri, la vicepresidenza ha inteso avviare le procedure atte ad individuare modalitĆ e strategie di dimensionamento scolasctico piĆ¹ efficaci rispetto alla situazione regionale calabrese e soprattutto alla luce delle deroghe che sono intervenute per l'anno scolastico 2021/2022(che stanno per essere riconfermate nella prossima manovra finanziaria), relative all'attribuzione alle scuole di dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi.
Questa normativa in deroga a quella generale, consente in queste annualitĆ la riduzione dei parametri numerici per l'assegnazione dei dirigenti e Dsga, da minimo 600 alunni a 500, e da minimo 400 alunni a 300 per i comuni montani e/o con specificitĆ linguistiche ovvero isole. Tale stato di precarietĆ e di incertezza normativa a cui si aggiungono i tempi ristretti per la conclusione del procedimento ed il perdurare dell'emergenza epidemiologica, hanno portato i componenti del tavolo a condividere all'unanimitĆ la sospensione del dimensionamento con riferimento alle operazioni sulle autonomie scolastiche per l'annualitĆ 2022/2023.
Dopo una disamina dei criteri previsti dalle linee guida regionali per la programmazione dell'offerta normativa, il tavolo ha condiviso l'opportunitĆ di procedere alla soppressione degli indirizzi inattivi negli ultimi 3 anni sulla base dei dati forniti dall'Usr ed all'autorizzazione di nuovi indirizzi, purchĆ© coerenti e rispettosi dei predetti criteri.
Considerati gli imminenti rinnovi dei Consigli provinciali e metropolitani, si ĆØ stabilito che il 10 gennaio 2022 sarĆ il termine ultimo per la trasmissione della delibera di approvazione dei piani provinciali. Rispetto al dimensionamento, di particolare ausilio saranno i dati rilevati dall'Osservatorio regionale per le politiche scolastiche e il diritto allo studio, che consentiranno di affrontare in maniera puntuale situazioni assai diversificate che si presentano sul territorio regionale. Osservatorio che verrĆ presentanto a breve e che vedrĆ la Calabria tra le poche regioni all'avanguardia a dotarsi di uno strumento strategico per la pianificazione regionale.
" Insieme al presidente Occhiuto - ha speigato Giusi Princi - daremo presto nuovi impulsi alla programmazione scolastica attraverso l'emanazione di nuove Linee guida(indirizzi regionali per la programmazione e la definizione del dimensionamento della rete scolastica e per la programmazione dell'offerta formativa) che presto saranno sottoposte all'approvazione di tutta la Giunta regionale, ponendo cosƬ le basi per un dimensionamento e un'organizzazione dell'offerta formativa piĆ¹ aderente alla realtĆ territoriale calabrese. L'Osservatorio regionale sulle politiche scolastiche e sul diritto allo studio prevedra anche un coinvolgimento attivo degli Enti Locali, dell'Ufficio scolastico regionale e dei vari portatori d'interesse delle tematiche trattate, cosƬ come fortemente voluto dal Governatore - ha aggiunto in conclusione la Vicepresidente - Roberto Occhiuto ci ha chiesto di fare squadra con il Territorio, come ĆØ giusto che sia per un'Istituzione come la Nostra. E' giornate positive come quella di oggi non fanno che accrescere questo spirito unitario di cui abbiao ardentemente bisogno!".