Riceviamo e pubblichiamo comunicazione del Sindaco di Carlopoli, Emanuela Talarico
Cortese
Attenzione Spett.le Presidente della Regione Calabria
Preg.
mo On.le Roberto Occhiuto
PEC:
presidente@pec.regione.calabria.it
Cortese Attenzione Spett.le Commissione Prefettizia
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE
DI CATANZARO
Via
Vinicio Cortese, 25
88100
– CATANZARO
Cortese
Attenzione Gentile
DIRETTORE SANITARIO A.S.P. DI CATANZARO
DR. ILARIO LAZZARO
PEC: direzionegenerale@pec.asp.cz.it
Cortese
Attenzione Gentile
DIRETTORE AMMINISTRATIVO A.S.P. DI
CATANZARO
DOTT. FRANCESCO MARCHITELLI
PEC: direzionegenerale@pec.asp.cz.it
SIG. PREFETTO
Dott.ssa MARIA
TERESA CUCINOTTA
PEC: protocollo.prefcz@pec.interno.it
Oggetto: richiesta invio urgente e indifferibile
di un medico di base.
La sottoscritta Emanuela Talarico,
Sindaco del Comune di Carlopoli, con la presente intende rappresentare la
situazione di estremo disagio sociale e sanitario che incide attualmente la
vita dei miei Concittadini, nell’auspicio che Codesta Commissione Prefettizia
voglia prontamente intervenire per ripristinare l’efficace erogazione delle
cure primarie e di continuitĆ assistenziale ed evitare che le stesse subiscano
eventuali e gravose interruzioni.
Fra qualche giorno, ovvero a decorrere
dal 15.11.2021, la Dr.ssa Gigliotti, medico temporaneo di assistenza primaria
non ricoprirĆ piĆ¹ il ruolo assegnatole atteso che il contratto d’impiego con
l’Asp scadrĆ e nulla ĆØ stato comunicato circa il suo eventuale rinnovo o sull’immediata
sua sostituzione con altro professionista.
Per come riferito dagli altri medici di
base presenti, uno (dott. Arcuri) non ha la possibilitĆ di accettare ulteriori
assistiti perchĆ© ha raggiunto il limite massimo consentito di pazienti l’altro
(dott.ssa Fimiano) ha capacitĆ ricettiva residuale e non riuscirebbe ad
assorbire tutte le richieste, vista anche la ridotta disponibilitĆ a prestare
servizio, circoscritto solo un giorno a settimana e a limitati orari (tra le
ore 14 -17). Un
orario troppo ridotto, rispetto ai bisogni della cittadinanza.
Ad oggi quella del “medico di base temporaneo” che doveva porsi come soluzione provvisoria
alla nomina di un titolare ĆØ diventata la normalitĆ , difatti, tale stato di
cose ormai si sta protraendo oltre ogni normale sopportazione. Questa
Amministrazione ĆØ stata sempre di supporto e ha da sempre contribuito a fornire
soluzioni, difatti, ha concesso in comodato d’uso gratuito due strutture
comunale ai due medici (Fimiano e Gigliotti) ma nonostante tale impegno ad oggi
nĆ© l’Asp, nĆ© tantomeno la Regione ha ritenuto di dover adottare i dovuti
provvedimenti. Si ĆØ giunti, difatti, alla data ultima del 15 Novembre per
iniziare a discuterne e cercare di trovare una soluzione. Nel frattempo moltissimi
cittadini, settecento circa, dalla prossima settimana rimarranno privi di assistenza da parte del medico di base e ciĆ²
provocherĆ grave nocumento specialmente nel contesto di emergenza epidemiologica in cui siamo.
Chi supporterĆ e sosterrĆ la popolazione dal
punto di vista sanitario?!
Il paese di cui sono Sindaco ĆØ un
paese abitato da persone per lo piĆ¹ anziane, tante delle quali vivono da
sole e, quindi, in difficoltĆ per
gli spostamenti, anche considerando l’orografia del territorio,
interamente montano, con viabilitĆ
carente e senza mezzi pubblici di trasporto che possano garantire l’accesso
ai servizi sanitari dislocati presso altri Comuni limitrofi. In tali condizioni non provvedere alla nomina di
un nuovo medico significherebbe generare difficoltĆ e certamente mancanza di
equitĆ nell’accesso alle cure.
Tale stato di cose cagionerĆ grave danno
all’intera comunitĆ , difatti, tanti cittadini, che hanno bisogno urgente di
medicinali per i quali ĆØ richiesta la prescrizione, non sapranno da qui a
qualche giorno a chi rivolgersi.
Il contesto cosƬ delineato crea allarme sociale, non potendo, quale
Sindaco, garantire in altro modo la tutela della salute dei propri
concittadini, in un momento storico, sociale e sanitario aggravato pesantemente
dall’emergenza sanitaria in atto (Covid-19).
Il medico di famiglia nel nostro, come
in tanti piccoli comuni ĆØ, pertanto, una figura importantissima: la sua assenza
sul territorio comporta una lesione del diritto alla salute come diritto
dell’individuo costituzionalmente garantito, nonchĆ©, il concreto rischio di
interruzione del pubblico servizio. I cittadini si sentono abbandonati e,
ovviamente, spaventati. Tanto piĆ¹ in un periodo come quello che stiamo vivendo.
Tanto premesso per i motivi ut supra rappresentati mi appello a
Codesta Commissione Prefettizia affinchĆ©, riconoscendo l’esigenza di tutela
sanitaria immediata di una parte significativa della nostra popolazione
comunale, Voglia prontamente nominare un medico sostituto che garantisca la
continuitĆ assistenziale sanitaria sul territorio, cosƬ potendo garantire il
diritto costituzionale alla salute.
Mi permetto di segnalare che l’art.12
comma 12.1 lettera e) dell’Accordo Integrativo Regionale (AIR) per la Medicina
generale prevede, proprio a salvaguardia delle piccole comunitĆ , una norma di
tutela che, derogando dalle norme generali, consente di procedere alla nomina
del richiesto sanitario.
Sicuri di un favorevole accoglimento
della mia richiesta, consapevole della sensibilitĆ istituzionale che
contraddistingue Codesta Commissione, porgo i miei ossequi.
Dalla residenza Municipale, li 10.11.2021
Il Sindaco
Emanuela Talarico