CATANZARO – 24 SETTEMBRE 2021. La parola d'ordine ĆØ "territorio". Attenzione alle istanze che vengono dagli amministratori, il primo presidio dello Stato soprattutto nelle aree dell'entroterra, penalizzate dalle carenze infrastrutturali e a rischi isolamento, dove mancano servizi essenziali e la speranza di una quotidianitĆ che sembra negata.
"Da amministratore comunale e provinciale, ho deciso di accettare la sfida della competizione regionale perchĆ© sogno una Calabria in cui la vita delle persone che ci vivono sia piĆ¹ facile e piĆ¹ giusta, oltre che sicura. Dove l'organizzazione dei servizi e la qualitĆ della vita siano affidati all'ordinarietĆ della gestione trasparente affidata a donne e uomini competenti, e non alla casualitĆ della fortuna. Un buon amministratore deve saper ascoltare e dare voce al proprio territorio, perchĆ© ĆØ sulle gambe e nel cuore di chi lo vive che si poggia il tessuto economico, produttivo e sociale di questa regione dalle mille potenzialitĆ inespresse". E' quanto ha affermato Antonio Montuoro, candidato al Consiglio regionale nell'area centrale della Calabria con la lista Fratelli d'Italia a sostegno del candidato presidente Roberto Occhiuto, nel corso di una partecipata iniziativa svolta nella Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro alla presenza di decine di amministratori provenienti da tutta l'area centrale della Calabria. Un interessante confronto arricchito dal prezioso e intenso contributo della coordinatrice regionale e deputata di Fratelli d'Italia, Wanda Ferro.
"Avere alle spalle un partito, radicato, strutturato e identitario come Fdi mi ha perso messo di fare l'amministratore con la concretezza di chi ascolta e realizza progetti, tra la gente – ha detto ancora Montuoro -. I calabresi sono spesso delusi da politica che non ĆØ riuscita a dare cambio di passo che meritava: qui deve entrare il nostro obiettivo, fare della Cittadella regionale la casa degli amministratori. Il nostro ĆØ un territorio difficile, alle prese con l'isolamento, le carenze infrastrutturali, le difficoltĆ dei trasporti; ogni anno affrontiamo il problema della depurazione, della raccolta rifiuti. Quello che serve ĆØ una Pubblica amministrazione sburocratizzata, al servizio dei cittadini e delle imprese che vogliono investire per creare lavoro. Solo in questo modo i nostri giovani sceglieranno di restare. E per questo che vogliamo una terra libera, dal bisogno e dai condizionamenti, all'insegna della legalitĆ e della trasparenza, che sprigioni le energie positive perchĆ© ci sono. Crediamoci meritiamo la normalitĆ . Il mio impegno – conclude Montuoro – sarĆ quello di prendere in considerazione e realizzare quante piĆ¹ idee condivise, utili alla nostra comunitĆ di modo che la pagina torni bianca: con impegno, passione, senso civico e spirito comunitario potremo depennare ogni progetto realizzato, ogni criticitĆ risolta in modo da trasformare le parole in realtĆ , e l'intenzione del singolo in bene comune".
PerchƩ "dal territorio nasce il futuro". In tanti hanno voluto manifestare il proprio sostegno politico e umano all'amico Antonio Montuoro, testimonianze affidate in particolare agli interventi della vice presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Roberta Gallo, del consigliere comunale di San Mango Serafino Gallo, dell'assessore di Botricello Francesco Mercurio, ed infine il sindaco di Amato Saverio Ruga.
"Fratelli d'Italia, prima ancora che un partito, ĆØ una grande comunitĆ , prima di tutto umana – ha esordito Wanda Ferro -. Nello scegliere i nostri candidati non abbiamo guardato ai pacchetti di voti ma al percorso comune di militanza e di valori: valutando esperienze e competenze. a scelta di candidare Antonio mi ha convinto per molti motivi, prima di tutto per questa grande capacitĆ di dare voce al territorio". Wanda Ferro e gli amministratori che si sono succeduti raccontano la capacitĆ di Montuoro di "saper saper essere sempre a disposizione dei cittadini. La politica deve lavorare per mettere in campo azioni che consentano ai giovani di avere le opportunitĆ di restare, i nostri ammalati di curarsi nei nostri ospedali". Il Consiglio regionale che si insedierĆ dopo il 3 e 4 ottobre deve mettere mano alla burocrazia, creare lavoro, sostenere l'impresa, utilizzare al meglio i Fondi del Pnrr: per fare questo servono buoni amministratori, "e noi chiederemo una cabina di regia per gestire al meglio bandi e risorse, saremo vigili rispetto alle scelte – ha concluso Wanda Ferro -. Ma la politica da sola non ce la puĆ² fare, ha bisogno di un esercito di imprenditori, amministratori, professionisti, giornalisti sani e onesti. Non dobbiamo tradire i calabresi. E mi risulta che Montuoro non ha mai tradito un impegno assunto".