Carlo Spagnuolo: “rifiutare il confronto pubblico è un atteggiamento stravagante e poco corretto del candidato Perri per nascondere l’inconsistenza e la superficialità del suo programma”

Abbiamo ricevuto un comunicato stampa, diffuso dal candidato Sindaco avv. Carlo Spagnuolo, e Decollatura Web lo pubblica integralmente e senza commenti così come pubblicherà l’eventuale replica della Lista “Cambia Decollatura”:

Prendiamo atto, con sorpresa, del rifiuto al nostro invito di confronto pubblico. Le motivazioni dell'ing. Perri però, ci lasciano alquanto perplessi, perché dire che si sarebbe trasformato in uno scontro e che è una metodologia appartenente alla "vecchia" politica sa tanto di giustificazione che cozza con l'altra motivazione espressa sempre dalla candidata, cioè che non ha ricevuto alcun invito formale. E che dovevamo fare? Mandare una raccomandata con ricevuta di ritorno? Crediamo invece che questo rifiuto sia dettato da altre motivazioni, come il fatto che così la candidata Sindaco e i candidati consiglieri potranno continuare tranquillamente ad esporre nei comizi e nelle cosiddette "rolle" i NOSTRI punti programmatici, dei quali non troviamo traccia nel loro programma ufficiale, mentre nel nostro sono scritti a chiare lettere. Con stupore ieri abbiamo sentito parlare di turismo di ritorno, del parcheggio della chiesa di San Bernardo, di regolamento per la gestione dei beni comuni urbani, dell'opposizione al possibile taglio della percorrenza della ferrovia. Ma quando hanno scritto il programma sapevano che è il primo atto da approvare nel primo Consiglio comunale utile? Insomma lasciamo ai cittadini giudicare questo stravagante e poco corretto atteggiamento, ricordando che il Consiglio comunale serve proprio a confrontarsi, e se vogliamo veramente essere di esempio si può tranquillamente svolgere un sereno scambio di vedute sulle diverse idee di futuro, sulle metodologie da adottare per uscire dalla crisi politica e sulle priorità individuate. Per noi di Progetto Civico per Decollatura, questa è la vera democrazia partecipata e rappresenterebbe un NUOVO modo di fare politica.

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