“Noi avremmo preferito affrontare
l’Invincibile Armada – dichiarano gli esponenti di Lista Unica – e riteniamo la
mossa di Carlo Spagnuolo negativa e divisiva per il Paese che per la prima
volta, dopo 30 anni, poteva avere due sole liste contrapposte: Lista Unica, già
pronta e schierata da una parte, e la Santa Alleanza contro Gigi e Mario
dall’altra.
Il gatto e la volpe di Progetto
Civico che, in caso di conclusione del Maxi Accordo a 5, personalmente avrebbero avuto scarso peso,
dovendo magari cedere il passo ad altri meno caratterizzati politicamente e più
graditi dagli altri gruppi, hanno accelerato l’ufficializzazione del candidato
Sindaco, che ora agisce in prima persona e cerca di agganciare qualcuna delle
sigle per annetterla alla sua lista.”
I decollaturesi, che vedevano bene una
competizione fra due liste sono rimasti delusi dalla scelta di Progetto Civico così
come anche alcuni esponenti degli altri gruppi che, a trattativa ancora aperta e
disponibilità già data ad accettare come candidato unico l’Ing. Volpe, si sono
trovati di colpo di fronte al nuovo scenario ed al nuovo candidato.
“E’ ovvio – ribadiscono i promotori
di Lista Unica - che un Progetto Civico ideato e organizzato da Romano Cerra e
Carlo Spagnuolo, anche se al principio è stato infarcito di tanti bei discorsi
di coinvolgimento e partecipazione, ha obiettivi non modificabili e precisi
interessi da tutelare: su questo aspetto dovrebbero riflettere le persone
adulte coinvolte come copertura ed i genitori dei ragazzetti “reclutati” per
riempire una lista che dovrà affrontare una battaglia politica, che visti gli
obiettivi della lista, si annuncia aspra anche per l’ovvio risentimento dei mancati
alleati.”
Noi di Lista Unica pensiamo ad
esporre i nostri programmi e le nostre idee e siamo per una campagna elettorale
di confronto e dialogo sui problemi di Decollatura: stiamo assistendo all’agitazione
di alcuni e riusciamo a capire bene l’interesse che li muove perché conosciamo la
situazione del comune e le precise responsabilità di chi fra gli ex
amministratori e dirigenti ha provocato il dissesto o gestito papocchi che qualcuno
pensa di poter coprire dalla posizione di Sindaco.
Noi siamo per la pace e per questo
volevamo due liste, anche a rischio di perdere contro la lista del Maxi Accordo
che con la guida dell’Ing. Volpe, o di qualche esponente “storico” del Partito
Democratico, avrebbe offerto la certezza di una gestione onesta ed oculata: ma
questo per determinate persone non va bene."