Nonostante la Calabria, sia terra a vocazione turistica e stia registrando in questi giorni le prenotazioni per la stagione estiva post pandemica, tante sono le faglie nel sistema organizzativo che gli albergatori e gli operatori turistici lamentano.
Il grido d'allarme, in particolare, è stato lanciato da Franco Falcone, imprenditore alberghiero e presidente del gruppo Buone Vacanze Hotels che lamenta una solita noncuranza e mancanza di collaborazione da parte delle istituzioni locali verso una delle fonti di sostentamento principali per i calabresi che è il turismo. Un turismo unico nel suo genere che mette insieme mare e monti e offre ai visitatori la possibilità di scegliere più Calabrie.
È necessario per promuovere il turismo, come sostiene Francesco Napoli, presidente di Confapi Calabria, fare rete.
"Consorzi di bonifica, comuni, provincia e regione devono unire le proprie capacità e risorse per operare all'unisono con obiettivi comuni per far crescere insieme la propria destinazione turistica. Niente può essere lasciato al caso: strade, rifiuti, manutenzione del verde, illuminazione, sicurezza, servizi sanitari tutto deve essere curato".
Questo non si è verificato nella località turistica di Sibari, così come evidenzia Franco Falcone, dove in questi giorni, il Consorzio di bonifica della Sibaritide sta ultimando la pulizia dei canali di scolo. Operazione di riordino che sarebbe dovuta essere fatta nel mese di aprile per evitare che i turisti a stagione iniziata trovassero in mare uno spettacolo indecoroso con l'acqua completamente sporca di detriti ed erbacce.
L'imprenditore alberghiero dichiara: "Non c'è sinergia, non c'è coordinamento e collaborazione istituzionale. Sarebbe necessario maggiore impegno e amore per il proprio territorio per garantire agli albergatori fonti di sostentamento e creare un turismo di ritorno. Bisogna venire in Calabria e grazie all'accoglienza e ai servizi suscitare la voglia di voler tornare. È necessario, per questo -continua Franco Falcone- una maggiore cura dei dettagli e dei servizi per poter competere con altre regioni che per certi versi hanno anche meno in termini di bellezze paesaggistiche, sapori gastronomici e storie da conoscere. "