Comunicato stampa
Durante questa fase concitata dei rapporti tra il Sant'Anna Hospital e l'ASP di Catanzaro qualcuno tenta di veicolare una narrazione distorta in merito al rapporto equilibrato che deve esistere in sanità tra pubblico e privato
Noi ribadiamo tutta la nostra solidarietà al poco o tanto personale dipendente del Sant'Anna, che ancora non ha trovato sistemazione in altre strutture pubbliche o private.
E però, non solo la nostra Costituzione, ma anche le leggi dello Stato ed in primis il buonsenso impongono che l'ASP, avendo deciso, per ragioni che non stiamo a giudicare, di non poter stipulare con il Sant'Anna il contratto di prestazione, cerchi di far svolgere i servizi di emodinamica e di cardiochirurgia nelle strutture pubbliche che sono in dotazione della stessa ASP (l'ospedale di Lamezia) e/o che comunque insistono nello stesso bacino di utenza (policlinico universitario).
Anzi, ad onor del vero, quello che finora più strideva era l'anomalo rapporto invertito nella prestazione dei servizi, che vedeva favorito il privato a scapito del servizio pubblico, con il Sant'Anna a cui erano attribuiti in questo settore più posti letto e più risorse economiche dell'ospedale di Lamezia e del policlinico universitario messi assieme.
Ed è proprio questo a cui sta provando a porre riparo la terna commissariale che gestisce l'ASP. Terna alla quale, è bene ricordarlo e sottolinearlo, è stato affidato il preciso mandato di ripristinare alcuni circuiti di legalità che il Governo, nel commissariare l'ente, ha ritenuto, a torto o a ragione, essere stati violati.
Per di più la terna commissariale con una scelta, questa volta sicuramente oculata, aveva già da tempo programmato e finanziato nell'ospedale di Lamezia l'acquisto di strumenti e l'assunzione di personale, che sotto la capace guida del Primario di Cardiologia stanno già fornendo e sono in procinto di ulteriormente fornire all'utenza (non solo lametina, ma di tutta la regione) dei servizi ottimi e di avanguardia sia nel campo cardiologico che in quello pre-cardiochirurgico.
L'ospedale di Lamezia è quindi pronto ed attrezzato, da solo o anche in convenzione con il policlinico universitario, a fornire tutti i servizi che non dovessero essere attribuiti al Sant'Anna, essendo di suo per tanti servizi già attrattivo non solo dell'utenza dell'ASP di Catanzaro, ma anche di quella di Vibo Valentia, nonché della parte meridionale del tirreno cosentino e di tutta la regione.
Non ultimo, abbiamo dalla nostra parte anche il vantaggio che l'ospedale di Soveria Mannelli è stato destinato dall'attuale gestione ASP e verrà presto attrezzato di un reparto di riabilitazione post cardiochirurgica, diventando anch'esso attrattivo ben oltre gli stretti confini del bacino di utenza catanzarese.
Nessuna paura e nessun terrorismo psicologico, quindi. Anche in eventuale sinergia con il policlinico universitario, il reparto di Cardiologia lametino riuscirà a garantire prestazioni di qualità. D'altronde è già successo che un nostro concittadino obeso e, peraltro, dipendente ospedaliero, rifiutato dal Sant'Anna, è stato salvato da un brillante intervento del prof. Indolfi del policlinico universitario.
E, siccome se non si procede ora, quando l'ASP tornerà sotto le grinfie di una certa politica sarà troppo tardi, noi chiediamo ufficialmente alla terna commissariale dell'ASP ed al Commissario ad acta, Longo, di essere ricevuti per illustrare nel dettaglio le ragioni che militano a favore di questa opzione e chiedergli di indirizzare le loro scelte di programmazione in tale direzione nell'esclusivo interesse del servizio pubblico sanitario e della tutela della salute dei calabresi.
Noi non ci sentiamo soli, ma abbiamo comunque bisogno anche in questa battaglia dell'apporto e del supporto fattivo di tutte le nostre comunità.
Franco Scalfaro, Sindaco di Cortale Vincenzo Serrao, Sindaco di Curinga Salvatore Paone, Sindaco di Maida Nando Serratore, Sindaco di Jacurso, Domenico Giampà, Sindaco di S. Pietro a Maida Emanuela Talarico, Sindaca di Carlopoli, Leonardo Sirianni, Sindaco di Soveria Mannelli, Michele Rizzo, Sindaco di Platania, Pietro Fazio, Sindaco di Feroleto Anico
Confagricoltura – Lamezia Shopping – Confesercenti – FederAgri – Movimento Cristiano Lavoratori – Italia Nostra – Comitato Salviamola Sanità del Lametino – Cittadinanzattiva – Tribunale del Malato – Comitato malati cronici – Comitato 4 Gennaio – Osservatorio Sociale San Nicola –Amici della Montagna – Amolamezia – Difesa Consumatori del Lametino – Comitato Lavoro Sanità Sicurezza – Comitato Lamezia Maltrattata –