I giovani lavoratori catanzaresi e calabresi spremuti come pomeli ! E soprattutto pagati quando i soldi cadono dalle tasche!!

L'Unione Sindacale di Base di Catanzaro interviene, con una nota stampa che riproduciamo, sul triste fenomeno dello sfruttamento dei giovani calabresi in lavori precari:

"Di miliardi in arrivo in Italia ne sentiamo parlare ogni giorno: politiche attive, riforma della pubblica amministrazione, assunzioni e quant'altro – questo il messaggio pubblicitario che ci passano – la vita delle persone negli ultimi anni e ben altro, non solo non si sono limitati al totale abbandono di milioni di persone all'inoccupazione: ma, ci si ĆØ concentrati in un attacco feroce al mondo del lavoro, abbassando sempre di piĆ¹ le tutele sindacali (si pensi all'abolizione dell'articolo 18 che tutelava i lavoratori dai licenziamenti e dalla precarietĆ  lavorativa), abbassando il salario medio e la retribuzione oraria media, introducendo contratti legali di lavori precarizzati, come i contratti a sei mesi o quelli per i tirocini, stage e apprendistati che spesso non sono realmente retribuiti o vedono una retribuzione misera. Anche per poche giornate di lavoro in questa regione ( l'economia dei piccoli lavoretti ) vige la legge del "caporalato" anche per i nostri "giovani" un rapporto di lavoro malato, illegale, di grave sfruttamento, caratterizzato dalla netta sudditanza del lavoratore nei confronti del mediatore o di un "padrone" a causa di forti pressioni economiche e di vera e propria violenza fisica. I casi di cronaca in questi anni sono tantissimi, parliamo di centinaia di giovani in questa cittĆ  che cercano di sbarcare il lunario, e che purtroppo cadono nella rete di ""prenditori"" senza scrupoli, riportiamo agli onori delle croniche due degli ultimi casi che seguiamo e di cui non ci sono parole. Il primo caso; giovani formati a ripiegare su lavori sottopagati e completamente alieni dalle competenze acquisite durante gli anni di studio, professionisti cuochi che partecipano ad un evento culinario nella nostra provincia; prima maltrattati al punto di dover squagliarsela in fretta e furia causa il parapiglia in essere, successivamente come ormai ĆØ tradizione NON pagati. Il secondo caso giovani contrattualizzati a tempo parziale come allestitori di scene con contratto dei teatri stabili personale artistico ( detta cosi un giovane si sente orgoglioso di lavorare !) presso una azienda che nella passata stagione 2020 si ĆØ occupata di eventi culturali al Parco Archeologico di Scolacium di Borgia CZ. Terminato l'evento di agosto a settembre il nostro "giovane lavoratore" come da bando, attende il suo meritato compenso 500€ ( non stipendio) – compenso che non arriva ne a settembre ne a natale e ne tanto meno a pasqua! Arriva solo oggi, dopo mille solleciti blocchi delle utenze accuse di stalking… perchĆ© il giovane aveva avuto la sfrontatezza di chiedere i suoi soldi! Questa ĆØ quello che come USB viviamo giornalmente con " i lavoretti" giornalieri dei nostri giovani, hai voglia di decreti dignitĆ  ed altro, qua si continua imperterriti a sfruttare questa giovane ( ma anche anziana ) manodopera e non tutelare o pagare nessuno ed aggirare tutte le norme!"

 5 maggio 2021 Jiritano

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