La Cardiologa Rosamaria Montesanti e la Pedagogista e Presidente dell'Associazione Cespes Carolina Caruso celebrano la Gionata Nazionale della "Salute della Donna
Dal 2015 il Ministero della Salute celebra la giornata nazionale della "Salute della donna" per un'adeguata tutela in termini di prevenzione e accesso alle cure.
La Sesta Giornata Nazionale (22 aprile 2021) è caratterizzata anche quest'anno dalla presenza della pandemia e il terzo Rapporto di Salutequità evidenzia l'aumento della rinuncia alle cure dei pazienti non-covid-19. E sono soprattutto le donne a rinunciare, evidenziando quanto questa pandemia le abbia colpite sul piano fisico, psichico, professionale e sociale. Le patologie CardioVascolari rappresentano le principali cause di morte nel nostro paese. Ancora oggi è opinione molto diffusa che queste malattie riguardino soprattutto gli uomini; la maggioranza delle donne ha una percezione molto bassa di tali patologie. La menopausa rappresenta una fase di profondo cambiamento per lo stato di salute della donna a causa della caduta dell'effetto protettivo degli estrogeni sul sistema cardio-circolatorio e sul sistema metabolico, un momento in cui il metabolismo si modifica favorendo l'insorgenza di ipertensione arteriosa, sovrappeso e mettendo più a rischio la salute femminile. Aumenta sempre di più la consapevolezza della necessità di perseguire una capillare Educazione alla Salute con un approccio di "genere specifico" , organizzando campagne di sensibilizzazione al femminile.
In occasione della 6° Giornata nazionale della Salute della donna del 22 Aprile, è necessario promuovere l'informazione, la prevenzione e la cura al femminile considerato che lo stato socio-economico, il livello di istruzione e lo stato di occupazione/disoccupazione correlano con i fattori di rischio CardioVascolari e che le patologie colpiscono soprattutto le donne più bisognose.
In stretta collaborazione con l'Associazione Cespes già attiva sul territorio, la Dottoressa Rosamaria Montesanti nella giornata Nazionale dedicata alla "Salute della Donna" provvederà alle erogazioni di prestazioni cardiovascolari gratuite per le donne meno fortunate del comprensorio lametino al fine di attivare una campagna di sensibilizzazione permanente e costante.