L'assessore alle Politiche sociali Lea Concolino ha replicato al sindaco di Marcellinara Vittorio Scerbo:
"Il problema che si è posto il sindaco di Marcellinara sul Pon inclusione è lo stesso che si è posto il Comune di Catanzaro, all'incirca 18 mesi fa, quando ha messo in piedi il progetto, in qualità di Capo ambito, attraverso l'assunzione con procedura interinale di 51 figure professionali a supporto di 31 Comuni.
Stupisce, pertanto, che il richiamo del sindaco Scerbo venga fattosoltanto oggi, a ridosso della scadenza del bando. Nella consapevolezza di aver reso un servizio importante per tutti i 31 Comuni che fanno parte della Comunità d'ambito, un servizio per cui il Comune di Catanzaro ha già anticipato circa un milione 300mila euro, e su cui si sta lavorando per vagliare tutte le possibili soluzioni, non ricordo in sede di Conferenza dei sindaci apporti significativi da parte del primo cittadino di Marcellinara, almeno da quando la carica è stata assunta da Vittorio Scerbo.
Altrimenti avrebbe certamente saputo che in quella stessa sede era stata a suo tempo comunicata la natura dell'appalto con il quale si sarebbe proceduto al reclutamento del personale per il Pon Inclusione in somministrazione, che di conseguenza segue valutazioni di natura tecnica e non politica. E che l'Ufficio di Piano è stato costituito da tempo, ha un responsabile e dei componenti che devono essere sostituiti a causa del pensionamento di alcuni dipendenti. Tutti i Comuni, anche quello di Marcellinara, ha preso atto in conferenza dei sindaci della costituzione dell'Ufficio di piano poi eseguita a tutti gli effetti dal Comune capofila.
Non mi pare, inoltre, sia mai arrivata da parte del sindaco Scerbo alcuna proposta per inserire nell'Ufficio di Piano personale del Comune di Marcellinara, come più volte richiesto dal settore Politiche sociali del Comune di Catanzaro.
Colgo tuttavia l'occasione per dare atto a tutti quei sindaci dell'Ambito che in questi anni hanno collaborato con l'Ufficio non solo nel percorso di realizzazione del Pon inclusione, ma anche di tutti gli altri progetti in itinere, di aver voluto far fronte comune nei riguardi delle difficoltà con cui il settore delle Politiche sociali ha dovuto fare i conti, in primis la carenza di personale a fronte di una mole di lavoro molto importante. Il sindaco di Marcellinara avrà ovviamente modo di avanzare le proprie, concrete proposte nella sede istituzionale più appropriata che è quella della Conferenza dei sindaci".