"La diffusa presenza di amianto resta un grosso problema per la Calabria. Tuttavia, abbiamo già messo in campo soluzioni importanti.
Per il 2020, l'Osservatorio nazionale ha registrato in Calabria 280 i morti per amianto e malattie correlate. I numeri sono allarmanti e si riferiscono anche a soggetti fragili, con elevato rischio in caso di Covid.
Il governo, conscio di questa emergenza, ha deciso di aumentare gli sforzi, destinando apposite risorse nel Pnrr. Nello specifico, sono stati previsti 1,5 miliardi di euro per la creazione dei cosiddetti Parchi agrisolari, coerenti con la transizione ecologica in atto. Con tali fondi si potrà rimuovere l'eternit dai tetti delle aziende del settore zootecnico, agricolo ed agroindustriale, nonché coprirli con pannelli solari riqualificando le strutture produttive. Ricordo, ancora, i 13,8 miliardi stanziati per la proroga del Superbonus 110%, che possono essere utilizzati anche per smaltire l'amianto. Per la Calabria, inoltre, abbiamo stanziato più di 43 milioni per rimuovere l'amianto da scuole e ospedali, ma occorre che la Regione si impegni per attuare e aggiornare il Piano regionale per lo smaltimento e bonifiche».
Da sempre il Movimento 5 Stelle si batte per la tutela dell'ambiente, anche per salvaguardare la salute, così come per la bonifica e il recupero dei luoghi contaminati dall'amianto e da altre sostanze killer."