Da qualche giorno ĆØ attiva la piattaforma on-line per le prenotazioni dei soggetti che vi hanno diritto ma i malati allettati o non trasportabili ancora aspettano di essere vaccinati. Le vaccinazioni a domicilio per questi soggetti sono partite? A pochi giorni dall'apertura della piattaforma siamo arrivati a data disponibile metĆ maggio!
Ma c'ĆØ una incoerenza piĆ¹ grande: molti pazienti vulnerabili spesso non vengono riconosciuti dal sistema e nessuno sa dire come fare per essere prenotati pur avendone diritto; altri per vaccinarsi dovrebbero andare a decine di chilometri di distanza secondo la piattaforma!
Le categorie particolari quali, ad esempio, i congiunti di un soggetto con grave handicap (che non possono permettersi di ammalarsi perchĆ©, nel caso, non avrebbero a chi far assistere il proprio familiare portatore di handicap) non sempre possono prenotarsi… I "familiari conviventi" e caregiver familiari – continua il parlamentare reggino – che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita a disabili gravi, ai sensi della legge 104/1992, dovrebbero essere vaccinati insieme ai loro congiunti disabili e vulnerabili!
Se vorremo vaccinare gran parte della popolazione per metterci al sicuro dal virus dovremo essere veloci, molto piĆ¹ veloci delle varianti e della diffusione del contagio: si coinvolgano dunque i medici di medicina generale nella campagna vaccinale, potendo cosƬ aumentare esponenzialmente il numero dei vaccinati al giorno. Gli oltre 500 medici di medicina generale in provincia di Reggio Calabria potrebbero assicurare piĆ¹ di 10 mila vaccinazioni giornaliere in provincia in modo molto capillare, con una media di 20 vaccinazioni al giorno e l'adeguata fornitura di vaccini! O acceleriamo nella campagna vaccinale o saremo costretti a continue chiusure…Il Sars-CoV2 muterĆ per cui dovremo agire subito, ma per questo occorrerĆ che si uniscano le forze costituendo centri di sequenziamento in ogni regione, cosƬ da intercettare i nuovi ceppi emergenti e modificare i vaccini prima che il Coronavirus riprenda il sopravvento – aggiunge il parlamentare.
Pensare anche di allestire il palazzetto dello sport di Pentimele o il PalaBotteghelle a Reggio Calabria, per esempio, potendo utilizzare anche i percettori del reddito di cittadinanza, che potrebbero proficuamente essere chiamati a gestire i movimenti e accompagnare la popolazione afferente, potrebbe essere una soluzione per correre di piĆ¹ nella campagna vaccinale. Non dobbiamo essere gli ultimi tra le Regioni italiane a non aver allestito altri punti vaccinali nĆ© ultimi nell'utilizzo dei medici di Medicina generale, come peraltro giĆ previsti da accordi tra sindacato, Stato e Regioni – conclude il senatore Auddino.