Avviso pubblicato in preinformazione. L'assessore Gallo: «Avanti per favorire lo sviluppo del territorio»
Agricoltura - Catanzaro, 05/03/2021
Verso i Distretti del cibo. Nuovo, decisivo passo avanti nelle procedure per l'attivazione del modello individuato dal legislatore nazionale per organizzare e sostenere i sistemi produttivi agricoli e agroalimentari locali e promuovere, allo stesso tempo, lo sviluppo delle comunitĆ delle aree rurali, attraverso la tutela della loro identitĆ storica e culturale.Lo scorso settembre, su iniziativa dell'assessorato all'Agricoltura guidato da Gianluca Gallo, la Giunta regionale aveva dato il via libera all'articolato contenente la disciplina delle modalitĆ istitutive. Adesso, in preinformativa, ĆØ stata pubblicata la manifestazione d'interesse volta a individuare le aree da elevare a Distretti del cibo.GALLO: «STRUMENTO ESSENZIALE»«Lo strumento che veniva richiesto a gran voce per colmare ritardi e disparitĆ col resto del Paese – commenta l'assessore Gallo – c'ĆØ e inizia a prendere forma, nel solco della concertazione con le organizzazioni di categoria, gli enti camerali e gli imprenditori agroalimentari. I Distretti sono strumento essenziale, indispensabile per la governance dei sistemi rurali, ai fini della tutela e valorizzazione delle progettazioni integrate del territorio distrettuale».La manifestazione d'interesse, disponibile sul portale istituzionale www.regione.calabria.it, nella sezione dipartimento Agricoltura, potrebbe subire modifiche, che saranno prontamente rese note, se nei dieci giorni a partire dalla data di pubblicazione dovessero pervenire al dipartimento osservazioni tese a migliorare l'avviso pubblico o a suggerire l'opportunitĆ di procedere ad approfondimenti al riguardo.OTTO TIPOLOGIESuccessivamente, previa istruttoria valutativa, la Regione procederĆ a riconoscere otto diverse tipologie di Distretti: rurali; agroalimentari di qualitĆ ; produttivi locali; produttivi locali anche a carattere interregionale; produttivi locali localizzati in aree urbane o periurbane; produttivi locali caratterizzati dall'interrelazione e dall'integrazione fra attivitĆ agricole; produttivi locali caratterizzati dalla presenza di attivitĆ di coltivazione, allevamento, trasformazione, preparazione alimentare e agroindustriale; biodistretti e distretti biologici.Saranno altresƬ riconosciuti, come Distretti del cibo, i distretti rurali e agro-alimentari di qualitĆ giĆ esistenti e iscritti al registro nazionale dei Distretti del cibo presso il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, che dovranno comunque presentare idonea istanza di riconoscimento e relativa documentazione, nel rispetto delle procedure della manifestazione d'interesse appena indetta, nell'ambito della quale si prevede anche la periodicitĆ almeno biennale della verifica del mantenimento dei requisiti necessari riconoscimento dell'area a Distretto del cibo.Di seguito il link della pagina in cui ĆØ pubblicata la manifestazione di interesse.