Oggi ricorre il triste anniversario della disgrazia della
Fiumarella ed i familiari, fratelli e sorelle delle vittime, hanno fatto
celebrare, così come negli anni precedenti, una messa in suffragio dei loro
congiunti.
Tutti i sindaci che si sono succeduti negli ultimi 58 anni
hanno partecipato direttamente, o rappresentati da un assessore o consigliere,
ed a spese del comune hanno inviato sempre un mazzo di fiori: quest’anno il
sindaco Brigante ha interrotto questa tradizione e l’amministrazione è stata
assente e nessun fiore è pervenuto presso il mausoleo della Fiumarella.
I familiari hanno notato la cosa e tranquillamente hanno
detto a Don Bogdan, che chiedeva se bisognasse aspettare i rappresentanti dell’amministrazione,
di procedere.
Le anime delle innocenti vittime non avevano certamente
bisogno dei fiori del sindaco Brigante perché negli anni in quel sacrario sono
state portate vagonate di fiori freschi e altre ne saranno portate dai parenti.
I parenti preferiscono pensare che sia stata una
dimenticanza, anche se il post su Facebook di un assessore porta ad escludere
questa spiegazione ed accredita l’ipotesi di una decisione fredda e consapevole.