Nulla di fatto nella seduta consiliare del 21
Ottobre prosecuzione del consiglio
comunale di giorno 14. Dopo più di due ore d’assise la maggioranza, supportata
dai consiglieri di più Decollatura,
ha votato per la nullitĆ della seduta e chiuso i lavori consiliari; ma andiamo
con ordine.
I toni pacati ed i consigli mai fastidiosi della
segretaria dott.ssa Amatruda (sostituta della “|latitante” dott.ssa Chiellino) hanno
contribuito a un miglior svolgimento della seduta lasciando ampio spazio alle
discussioni – seppur inutili visto il finale – dei consiglieri. A presiedere il
consiglio nelle vesti di Presidente questa volta ĆØ stata il Sindaco Brigante
che comunicate le dimissioni irrevocabili del consigliere Maletta ne darĆ
lettura durante lo svolgimento. Dichiarata aperta la seduta appare chiara
l’assenza del consigliere(?) Serra che, dopo le repentine e pseudo camuffate
dimissioni dichiarate oralmente e fatte mettere a verbale da attenti
consiglieri la scorsa seduta, ha fatto perdere le proprie tracce. Pronti via ed
il Sindaco - con una vena attoriale che chiaramente non le si addice - pone al
segretario comunale la domanda sulla validitĆ della seduta attuale supportata,
ĆØ giusto sottolinearlo dalla scarsa verbalizzazione della segretaria di giorno
14. Il punto principale a detta del primo cittadino ĆØ la non corretta
convocazione di questa seduta di aggiornamento ciò quindi inficia la
discussione. La dott.ssa Amatruda ha espresso (per come letto sull’incomprensibile
brogliaccio) perplessitĆ accogliendo parzialmente la domanda del Sindaco ma ha
altresƬ ricordato che la decisione finale spetta al consiglio sovrano
dimostrando una classe da troppo tempo perduta o volontariamente dimenticata.
Si ĆØ quindi aperta una lunghissima discussione con toni, come giĆ sottolineato,
molto diversi dalla scorsa seduta. Il Sindaco continuava a invitare il consiglio ad annullare la
seduta e riconvocare fermo poi ogni tanto dichiararsi disponibile a trattare
oggi i punti segno palese di un bipolarismo cronico e di un insopportabile
tirare a campare nella speranza, si crede di tentare di superare anche questa
imbarcata o allargare la maggioranza: una più
maggioranza.
Interessante l’intervento del consigliere Gigi De
Grazia che ha fatto notare più volte come la maggioranza sfugge ai dovere che
le competono non dando risposte sui temi nodali che governano una comunitĆ ,
inoltre l’odg risulta diverso da quello presentato nella lettera di
convocazione della seduta da sei consiglieri fermo restando che nella scorsa
seduta era stato deciso di procedere diversamente. Ultima ma degna di nota la
proposta di votare immediatamente un nuovo presidente di garanzia identificato
nel consigliere Mauro De Grazia (proposta rimasta in stand-bye). Il consigliere
Romano Albino Cerra con il proprio intervento ha dimostrato una maturitĆ ed un
rispetto per i valori di democrazia degna di bene altre sfere, sottolineando
come troppe volte il consiglio (o sarebbe meglio dire qualche consigliere) si
sia rivolto al sottoscritto con toni violenti e/o pseudo discriminatori che non
hanno fatto altro che qualificarne l’invettiva dimenticando che i titoli di noi
dodici eletti sono unici, siamo tutti consiglieri. Infine il consigliere Mauro De Grazia, che ha
immediatamente preannunciato voto negativo ad una grottesca ipotesi di
annullamento dell’assise, ha sottolineato visto le pompose affermazioni su
diritti e legalitĆ del primo cittadino, come il rispetto delle regole e della
“buona politica” non possa che essere condiviso e apprezzato ma ĆØ giusto
predicare e razzolare in egual modo. Significativo il passaggio a verbale delle
dichiarazioni dell’ex Assessore che fa notare come siano passati oltre
cinquanta giorni dal consiglio del bilancio di giorno 30 Agosto e sull’albo online
non vi sia traccia di alcuna delibera consiliare – bizzarria che diventa farsa
se si pensa che altre delibere o qualunque altro avviso ĆØ pubblicato. Altro
fatto grave la situazione del sito internet del comune che riporta tra gli
organi di governo un vicesindaco dimessosi finanche dalla carica di consigliere
ed un Assessore dimessosi da circa un anno. Dopo una lunga interruzione per
capire se si volesse o meno procedere alla trattazione dei punti in oggetto su
proposta del consigliere A. Maletta si ĆØ provveduto a votazione per annullare
questo consiglio e riconvocarne uno facendo ripartire nuovamente l’iter.
Quattro i voti fortemente contrari (L. Bonacci; L. De Grazia; M. De Grazia e
R.A.Cerra) otto quelli favorevoli (quel che resta della maggioranza ed i
consiglieri Musolino e Fazio). Seduta conclusa nell’incredulitĆ generale. Molto
rumore per nulla, con buona pace di Shakespeare.
(Redazione DECOWEB)