
Leggere che un Comune,
il cui Sindaco si permette di emettere una ordinanza per spendere 35.000 euro
per due mesi di raccolta della spazzatura, è nell’elenco dei comuni morosi che
non possono conferire in discarica perché moroso fa incavolare e molto i
cittadini.
I cittadini, che in questi sedici mesi hanno visto molte
altre “regalie” a consulenti, ingegneri, ditte amiche etc etc“, sono indignati
per questa ennesima vergogna e per un servizio che non funziona perché organizzato
in modo cervellotico al solo fine di creare i disagi per poter affidare il
servizio all’esterno a qualche ditta amica.
Noi pensiamo che oggi sia venuto il momento di fare
chiarezza su alcune questioni:
- Il Sindaco Cardamone ha stabilizzato, con una procedura illegale e senza la copertura finanziaria tutti i lavoratori socialmente utili e li ha assegnati TUTTI (dico TUTTI) al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, dal quale NESSUNO è stato spostato ad altro settore con provvedimenti amministrativi o ordini di servizio validi per cui alla data odierna non è possibile certificare in una delibera che non c'è personale in servizio;
- Il Sindaco, che è stato consigliere di minoranza nelle due passate legislature della Cardamone conosceva bene la situazione e quindi non può assolutamente dire che ignorava la situazione dei servizi e la situazione finanziaria del Comune. Per quanto riguarda la situazione finanziaria il Sindaco, con l’aiuto di un validissimo ragioniere di un comune della provincia di Reggio, ha fatto degli interventi in consiglio comunale, e sui giornali, di notevole spessore e denunciando tutte le irregolarità che oggi cerca di coprire, ed inoltre a suo tempo ha inviato insieme con il suo capogruppo Adamo un pesantissimo esposto alla Corte dei Conti;
- L’amministrazione Cardamone ha portato il Comune al pre dissesto a causa delle somme degli stipendi dei lavoratori stabilizzati in assenza della copertura finanziaria:
- Il Sindaco, e la maggioranza che lo sostiene, devono capire che se “desiderano” esternalizzare il servizio a vantaggio di qualche impresa devono contemporaneamente mandare in MOBILITA’ tutti i dipendenti ex LSU stabilizzati, compresi quelli destinati agli scuolabus, all’acquedotto o del tutto agli uffici interni.
Detto chiaramente quanto sopra è il caso che i lavoratori
stabilizzati nel 2011, ed il sindaco ed i suoi colleghi di giunta, si facciano un bell’esame di coscienza e con
serietà provvedano ad effettuare il servizio con efficienza: la situazione è
serissima e non c’è più tempo per giochetti, promesse di spostamenti ad uffici
ed altre promessucce pre-elettorali.
P.S. Questo discorso non piacerà ad alcuni e la
cosa è comprensibile: però è la cruda verità che nessuno in Consiglio Comunale
ha avuto il coraggio di dire. L’ipocrisia e il buonismo hanno fatto incancrenire la situazione in un
modo tale da richiedere una terapia d’urto per cercare di salvare il posto di
lavoro di tutti i lavoratori ex soocialmente utili e contemporaneamente risolvere i problemi delle
finanze del Comune.