Ieri abbiamo scritto in un articoletto:
“Noi che non ci aspettavamo niente non siamo delusi e non
abbiamo difficoltà ad ammettere che ci diverte moltissimo sentire sbraitare
contro l’amministrazione quelli che erano grandi elettori del Sindaco Brigante,
che si vantavano di aver messo i candidati nella lista e di averli supportati e
fatti eleggere con mezzi anche ai confini della legalità.
A questi che pretendono di essere personaggi di spicco,
quasi vip paesani, noi diciamo che prima devono ammettere il fallimento
politico loro e della loro beniamina e
poi invitarla a dimettersi per evitare ulteriori danni a se stessa ed al paese.”
Queste brevi frasi, scritte fra il serio e il faceto e nello
spirito di questo blog che tratta cose serie anche con immagini e battute tese
a cogliere gli aspetti che fanno ridere, hanno scatenato una corsa all’identificazione
dei personaggi, che noi dispettosamente non vogliamo fermare anche se specifichiamo
che la richiesta di ammettere il
fallimento politico non era rivolta agli organizzatori e promotori della lista
Decollatura Rinasci bensì ad alcuni, che l’estate passata, in piazza ed a
fianco dei loro beniamini, sembravano di camminare a tre metri di altezza e
oggi rosicano per le quotidiane figuracce del loro Sindaco e per le assurde
decisioni che magari intaccano anche loro.